Tregua?

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‚Anne
view post Posted on 8/10/2010, 22:02




Dal giorno prima che aveva "litigato" con Ginny,dopo la loro conversazione e dopo aver riposto la sigaretta nella tasca,decidendo così di non fumarla,era rientrato nel castello diretto nel suo dormitorio. Salendo le scale che portavano alle camere da letto aveva bussato a quella di Pansy,sicura che li dentro ci avrebbe trovato anche Blaise,e aveva passato con loro il resto della giornata mentre la sera..bhè la sera quella stanza era diventata un vero e proprio porcile. Alcool da per tutto,una cappa di fumo esagerata e l'odore di sesso palpabile anche con il naso chiuso. Pansy e Blaise si erano appartati sul divanetto e,essendo che lei era a cavalcioni su di lui,non riusciva a vedere cosa stessero facendo. Come se poi gli interessasse. Lui era sul letto con Daphne che lo coccolava a modo suo e si,gli piaceva,gli piaceva tantissimo. Soprattutto quando poi,con una bottiglia di wiskye incendiario stretta tra le mani,si erano chiusi nella sua camera da prefetto. Da quanto tempo non scopava? No,niente sesso,niente amore..ma solo tutte le porcate di questo mondo messe insieme. Bhè,probabilmente non scopava da tantissimo tempo,eh già. Aveva mandato via Daphne verso l'alba quando,ancora leggermente ubriaco e totalmente nudo,era entrato sotto la doccia per riprendersi da quella nottata. Infatti,dopo essersi messo la divisa senza però indossare il maglioncino lasciando così che la camicia bianca tracciasse alla perfezione i muscoli del torace,delle spalle e delle braccia,si era diretto verso la sua prma ora di lezione che condivideva con i Grifondoro. Chi avrebbe incontrato,Hermione o Ginny? Magari tutte e due,magati nessuna. Cn il mal di testa che aveva gli importava meno di zero. Non appena mise piede nell'aula gli venne incontro Blaise che gli circondò le spalle con le braccia Stanotte pensavo che dovevo insonorizzarvi la stanza Scherzò il suo migliore amico,mentre raggiungevano Pansy e Daphne sedute sui banchi. Ovviamente non salutò nessuna delle due e si limitò ad inarcare un sopracciglio alla frase di Blaise Zabini scassi il cazzo gia a prima mattina? Stanotte non ho chiuso occhio e ho la testa che mi scoppia Affermò strofinandosi le mani sugli occhi per riprendersi mentre Nott entrava nell'aula affermando che il professore quel giorno avrebbe fatto molto ritardo Perfetto. Gi- mi viene l'ansia a stare qui dentro sapendo che potrebbero entrare Hermione e Ginevra da un momento all'altro,poi Piton fa pure i suoi ritardi del cazzo Affermò sbuffando,sedendosi sulla sedia e poggiando la testa sul banco,chiudendo gli occhi Non toccatemi,non parlate e non mi calcolate,ho sonno E,così dicendo,sentì dei passi-sicuramente di Blaise e Pansy- che si allontanavano da lui per lasciarlo in pace almeno per un po.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 14:50




Dopo la litigata con Draco, quando era tornata nella sua camera, aveva ricevuto una lettera. Un richiamo ecco.. Ginevra non frequentava da tempo nessun tipo di lezione e.. sembrava proprio che nulla sfuggisse agli occhi dei professori e dei vari dipendenti, che gentilmente, le avevano chiesto di riprendere, oppure sarebbe stata espulsa senza alcuna esitazione. Non sapeva esattamente il perché tutto ciò desse agli altri fastidio, dopotutto non aveva mai riscontrato tutti quei problemi, ma non poteva permettergli di fare questo, non poteva permettergli di cacciarla, così eccola lì.. camminava sicura con una borsa e i suoi libri in mano. Era abbastanza annoiata dalla cosa, forse perché gli altri pensavano a chi fosse presente invece di fare una lezione.. o ma tanto non perdevano nulla, no? I soldi continuavano a fregarseli comunque! Perciò.. sospirò piano per poi guardare l'orologio, affrettandosi. Prima ora? Lezione con i Serpeverde.. Urrà.. sai che bello!! si morse il labbro inferiore per poi sospirare prima di entrare nell'aula sorridendo ad alcuni amici e conoscenti. Si sedette verso gli ultimi banchi, vide parecchi conoscenti, tra cui Harry e anche Ron, suo fratello.. Donna era ancora in ritardo.. eppure le aveva detto di essere puntuale perché.. beh anche lei lo sarebbe stata. Stava quasi per mandarle un messaggio quando la vide entrare. - Ginevra per favore domani vieni puntuale!! la bacchettò facendole la vocina per poi ridere piano scuotendo il capo. Adorava quella ragazza, sì.. era una Serpeverde, faceva parte del gruppo che.. non era ben visto dagli altri studenti, però doveva ammettere che come lei, i Serpeverde vantavano di parecchi ragazzi simpatici e disponibili. Quando vide la ragazza sedersi alla sua sinistra, la rossa scosse il capo per poi guardare il tavolo che era rimasto libero alla sua destra. Sospirò piano spostando lo sguardo ai vari studenti che erano presenti. Notò i capelli biondi di Draco, ma non ci diede tanta importanza..
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 15:10




Ovviamente,così come sentì i passi di Blaise e Pansy andare via,così erano ritornati dopo alcuni secondi. Draco così sbuffò senza nemmeno guardare chi fosse Quale parte di "lasciatemi stare" non vi è chiara? Chiese scocciato e infastidito dal fatto che quando voleva stare un po per conto suo tutti lo assalivano mentre quando aveva bisogno di stare in compagnia tutti scopavano per cazzi loro. Ma,in risposta,sentì una mano calda tra i suoi capelli che glieli accarezzò dalla fronte fino alla nuca e viceversa,provocandogli così un brivido lungo la schiena incentivato dal fatto che delle unghie non molto lunghe cominciarono a sfiorargli il collo. Istintivamente aprì nuovamente gli occhi,stupito,ma la risata di Pansy gli arrivò bassa all'orecchio Rilassati Draco Gli disse quasi in un sussurro mentre riprendeva a toccargli i capelli. Se c'era una cosa che lo mandava totalmente fuori gioco era quando glieli sfioravano lentamente e con cura. Pansy,non che non mi piaccia ma non voglio guai con Blaise >> Affermò Draco con la voce gia leggermente più roca,chiudendo istintivamente gli occhi. E,nuovamente,la risata della sua migliore amica gli arrivò nuovamente limpida e divertita Stai zitto Drà Affermò infilando leggermente la mano nel colletto della camicia,giungendo così con i polpastrelli a sfiorargli piano la base del collo. Cosa diavolo le prendeva? Bhè,in quel momento gli importava ben poco e soprattutto quello che Pansy gli stava facendo gli servì soprattutto quando sentì la voce di Ginevra. Eccola,era arrivata anche lei a lezione..finalmente. Ma Draco non aprì gli occhi e si sistemò meglio con le braccia sul banco dinanzi a lui,poggiandoci la testa sopra. Ormai era sicuro che entro 10 minuti avrebbe preso sonno li nell'aula e il professore lo avrebbe cacciato via a calci in culo. Ma poi,quando sentì lo spostamento d'aria accanto al suo banco,aprì istintivamente gli occhi puntandoli direttamente in quelli di Ginevra,come se gia sapesse dove si trovava e la posizione in cui si era seduta. Buongiorno cara,hai deciso di degnarci della tua presenza? Le chiese retoricamente pregando mentalmente Pansy di non smettere quello he gli stava facendo o avrebbe mandato via Donna da li accanto,per quanto la volesse bene,e si sarebbe seduto accanto a Ginevra facendo sesso con lei davanti a tutti. Si,era una cosa impossibile: sentiva il fuoco ardere in lui non appena i loro corpi e3rano0 nelle vicinanze. Anche se litigavano si volevano,si.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 15:21




Sì.. le frasi che volavano nell'aula la stavano facendo arrabbiare, specialmente quelle tra Draco e Pansy.. oddio, non le frasi, visto che erano.. un po'.. assenti. Quello che la stava facendo andare di matto era quello che quella stupida pallina gonfiata stava facendo a Draco. Solo che, ovviamente, la rossa aveva imparato a mascherare perfettamente ciò che pensava, beh.. possiamo anche dire.. fortunatamente! Ginevra iniziò a parlare con Donna che la guardava abbassando gli occhi e il viso solo quando non riusciva a guardare più quel rosso acceso invece di quel celeste scuro. Sì, anche la sua migliore amica aveva lo stesso problema di Draco, o almeno.. aveva un problema che riscontrava Draco. I suoi occhi! Le aveva detto che erano magnifici, ma a volte la incutevano paura.. sì, Ginevra c'era rimasta male, ma comunque non era un motivo giusto per far finire quell'amicizia così sincera e seria, perciò lasciava sempre correre, poi aveva apprezzato il fatto che, Donna non lo faceva spesso.. il che voleva dire che quella paura stava andando via man mano e di questo non poteva essere solo che contenta! Contenta già.. peccato che quando sentì quella voce parlarle la gioia andò via in un secondo. - Sai.. qualche volte ritornano! disse voltando il capo verso Draco per poi alzare le spalle. - Perché.. vi mancavo? inarcò un sopracciglio scuotendo il capo e ridendo piano. Donna non diceva nulla.. ovvio, tutti e due, chi più chi meno, erano suoi amici..
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 15:38




Sapeva che se avesse voltato la testa verso sinistra avrebbe incontrato lo sguardo di Blaise che gli mandava maledizioni a distanza per quello che Pansy gli staa facendo,ma cosa poteva farci lui se la ragazza era così..espansiva nei suoi confronti? Erano stati a letto insieme così tante di quelle volte che tra loro due l'imbarazzo non esisteva minimamente. Draco conosceva ogni debolezza di Pansy così come lei conosceva tutto quello che lo riguardava: era stata la prima a sapere che il Signore Oscuro lo aveva marchiato. La sua reazione? Non se la dimenticherà mai: gli saltò letteralmente in braccio e dio solo sa in che modo avevano passato la notte. Però decise comunque di sfidare la sorte e alzò la testa dal banco facendo scorrere così la mano di Pansy lungo la sua gola,arrivando al bordo della camicia bianca che indossava in quel momento. Ma Blaise se la rideva seduto sulla cattedra del professore,per nulla infastidito dalla cosa,così inarcò istintivamente un sopracciglio..realmente confuso. Se la sua fidanzata avrebbe accarezzato in quel modo un'altro ragazzo Draco avrebbe dato di matto. Bhà,certe volte i suoi amici erano del tutto strani. Così,sentendo nuovamente la voce di Ginevra,voltò ancora una volta la testa verso di lei e ridere sentendo la sua battuta sarcastica Si,personalmente mi mancavi molto Affermò distogliendo istintivamente lo sguardo per alcuni secondi,non riuscendo a tenerlo fisso negli occhi di Ginny per un periodo più lungo di dieci secondi Stamattina è tutto così calmo,avevo bisogno di una forte scarica di nervosismo Scherzò scuotendo leggermente la testa prendendo a guardare Donna che,confusa,li guardava come se fossero due extraterresti: ovviamente lei non sapeva nulla di quello che era successo da qualche settimana a quella parte. Per fortuna. Ma poi,una risata che conosceva troppo bene,lo infastidì da morire: Potter. Se possibile gli avrebbe bruciato la lingua a quel deficiente. Co'sì,istintivamente,alzò la testa dal banco per guardarlo con un sopracciglio inarcato notando lo sguardo abbastanza disgustato di lenticchia puntato sulla sorella. Se possibile quello lo infastidì ancora di più e Pansy,infatti,se ne accorse immediatamente Draco basta ok? Gli sussurrò in modo che solo lui potesse sentirlo e,per ammonirlo,gli diede una leggera pacca dietro la nuca seguita da una carezza.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 15:49




Guardando Donna fù come se lei stessa le stesse dicendo "Che razza di amico ti sei trovata?" tutto ciò era terribilmente frustrante. Perché doveva continuare a incontrarsi? Perché dovevano sempre vedersi? Quella era una delle cose che non capiva, ormai la loro "storiella" era conosciuta da quasi tutti la dentro, ma ne rimase sorpresa quando un ragazzo del tutto sconosciuto si sedette accanto a lei, facendole perdere la visuale di un Draco tranquillo e beato. Sorrise al nuovo ragazzo e lo salutò per poi spostarsi un po' verso la parte interna, in modo tale da vedere il biondino che continuava a parlare pur non sapendo. - Oh.. contentissima che ti faccia questo effetto! Peccato che non posso dartene di più.. io e il mio amico dobbiamo parlare di cose importanti! poggiò le mani sulla spalla del nuovo arrivato guardandolo negli occhi facendogli capire subito che doveva reggerle il gioco. - Oh.. e poi Pansy ci rimane male se viene ignorata.. quindi! alzò le spalle sorridendo a quel bel ragazzo che le era accanto. - Devo ringraziarti in anticipo.. gli disse con il labbiale, senza farsi vedere dal biondino, che intanto era intento a capire di chi fosse quella piccola risata. Notò il cambio d'espressione del biondino mentre guardava Harry e Ron.. anche dopo quello che era successo, era sempre stata un'amica nei suoi confronti quindi quello sguardo le diede parecchio fastidio. Quando sentì le parole della serpeverde Ginevra annuì completamente d'accordo. - Già basta Dracuccio.. smettila! rise piano per poi parlare con Donna accanto a lei. Avrebbe voluto spiegarle tutto.. ma non poteva, non poteva perché comunque non erano sole, quando lo sarebbero state, beh.. le avrebbe detto tutto.
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 16:05




Pansy non smetteva di accarezzarlo e la cosa cominciava ad infastidirlo leggermente: perchè dannazione faceva così? Daccordo,a Blaise non importava ma forse Blaise non lo sapeva che probabilmente dietro quei gesti la ragazza cominciava a provare altro. Sospirò,prendendo la mano di Pansy che era dietro il suo collo per prenderla tra le sue e poggiandole entrambe sulla propria gamba. Quando vide un ragazzo che non conosceva sedersi accanto a Ginevra,togliendogli così la visuale sia di lei che di Donna,Draco inarcò un sopraciglio per poi ridere vedendo la chioma rossa di Ginny sporgersi verso le spalle del deficiente di prima. Ascoltò le sue parole con aria divertita ed infatti si ritrovò a ridere guardandola come se fosse un giullare o chisà cosa E chi ti ha chiesto niente Ginevra,hai fatto tutto da sola Le disse con il sorriso sulle labbra per poi scuotere la testa e sospirare,tastandosi la tasca del pantalone nero della divisa che indossava quel giorno alla ricerca del suo pacchetto di sigarette. Sapeva che non poteva ancora fumare ma in quel momento ne aveva voglia e così,sporgendosi oltre il banco per aprire la finestra dell'aula,afferrò una sigaretta mettendosela a penzoloni tra le labbra,accendendosela. Prese a fumare lentamente guardando dritto davanti a se mentre sentiva lo sguardo di Pansy addosso e si,se non l'avrebbe finita si sarebbe meso ad urlarle contro per farla smettere. Quando sentì l'ultima frase di Ginevra Draco inarcò nuovamente un sopracciglio,sorridendo a mezzo labbro e ispirando profondamente una boccata di fumo Non vorrei mica che tuo fratello si facesse male,gia se ne farà tanto tra non molto Affermò sul vago sciogliendo l'intreccio con la mano di Pansy per poggiarla sul banco davanti a se mentre Donna continuava a guardarli come se fossero due matti,cosa che lo fece ridere dinuovo. Si alzò all'impiedi avvicinandosi con la sua camminata fluida verso il banco dove stavano quest'ultima e ginevra mettendosi alle spalle della rossa mettendo una mano sul suo mento per farle voltare leggermente la tesa all'indietro in modo che potesse soffiarle sul viso lentamente il fumo che lui aveva in bocca E tu non vuoi questo,vero? Le domando riferendosi a poco prima,guardandola dritta negli occhi.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 16:17




Sì, effettivamente il ragazzino trovava la cosa abbastanza divertente mentre Ginevra lo stava maledicendo in tutte le lingue del mondo. Peccato che le sue maledizioni non facevano effetto.. perché sennò.. davvero Draco in quel momento non avrebbe riso, ma sarebbe stato per terra a supplicarla di smettere, proprio come aveva fatto giorni fà. Non aveva capito che con lei non si scherzava più.. non aveva capito proprio nulla.. e questo non le andava per niente bene. Non era una stupida bambina, non si poteva comportare come se lo fosse, anche perché quella bambina era in grado di lasciarlo in mutande.. si vabbé.. si sà che sapeva farlo, ma in quel momento lo pensava metaforicamente. Quando ribatté alla sua risposta, la ragazza alzò le spalle. - Bene.. beh, molto meglio no? sorrise tranquilla per poi fare conoscenza con il nuovo ragazzo, insieme a Donna che cercava in tutti i modi di capirci davvero qualcosa su quello che stava succedendo. Per un breve istante si scordò di Draco, concentrandosi sul ragazzo moro, ma quando lui continuò a parlare, e soprattutto a parlare di suo fratello, in Ginevra si accese una lampadina di avvertimento. A cosa sarebbe andato a parare? Cosa voleva fare contro la propria famiglia? Lo guardò avanzare sicuro di sé per poi stringere forte i polsi quando sentì la fine delle sue parole. - Stammi a sentire bene Draco.. lo prese per il colletto prendendogli con l'altra mano la sigaretta, spegnendola con le scarpe. - Se solo fai del male a mio fratello o alla mia famiglia, io ti giuro che ti uccido.. avvicinò il viso del ragazzo al proprio per poi accennare un piccolo sorriso. - Guarda questi occhi perché stai sicuro.. in questo momento non stanno mentendo!
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 16:29




Era così maledettamente eccitante e divertente quella situazione che avrebbe continuato così per tutta la giornata. No,non ce l'aveva con lei,quella mattina non era incazzato come il giorno precedente in cui l'avrebbe volentieri fatta fuori. Quando si avvicinò verso Ginevra notò lo sguardo del ragazzo moro su di lui,su quello che stava succedendo e si,sembrava forse un po terrorizzato. Si stavano scontrando due persone molto potenti,non nel senso fisico ovviamente..ma morale. Ginny e Draco erano forti caratterialmente,testardi ed orgogliosi..e davvero molto ma molto irritabili: ormai questo lo sapevano tutti. Ma la cosa che non sapevano era che sapevano controllarsi,che sapevano quando si stava superando il limite,sapevano che forse la maggior parte dei loro litigi era dovuto soprattutto alla passione. Si,perchè il litigio,l'omicidio,l'accusarsi a vicenda..sono le caratteristiche della passione per antonomasia. E tra i due era palpabile. Ma lo sguardo di quel ragazzo era buffo,davvero impaurito soprattutto quando Ginny si alzò e con una mano gli afferrò il colletto della camicia e con l'altra gli tolse la sigaretta tra la le labbra. Draco inarcò un sopracciglio e sorrise,sentendo le sue parole,del tutto tranquillo e per niente sconvolto da quello che gli stava dicendo Che paura Ginevra,sei davvero terrorizzante Affermò in modo ironico,gurdandola negli occhi rosso fuoco,per poi accennare un piccolo sorriso a mezzo sangue Sai che non posso parlarne. Anzi,potrei anche ma purtroppo lo faccio solo con le persone che mi ispirano un certo grado di fiducia..ma,comunque,sai bene che se devo fare qualcosa la faccio anche se dovessi rischiare la vita Le disse guardandola con aria di sfida Quindi questo discorso non puo fare altro che farmi ridere Le disse calmo e,solo in quel momento,si accorse che stava quasi sussurrando le parole e i loro respiri si fondevano insieme. Così,senza distogliere i loro sguardi,prese la man o di Ginevra che era intorno alla sua camicia e l'abbassò portandogliela lungo il fianco. Solo dio sapeva cosa le avrebbe combinato se in quell'aula ci fossero stati solo loro due!
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 16:47




Ecco.. ora non ci bastava anche Draco, la faccenda stava diventando sempre più incontrollabile per Ginevra, le avevano mandato una lettera per seguire le lezioni, e ovviamente.. i professori non c'erano! Se solo non avesse ricevuto lettere, sarebbe stata in giro per la scuola, invece che litigare con il suo ex. Bastardo.. si morse il labbro inferiore piano per poi inarcare un sopracciglio. Il Signore Oscuro voleva colpire la sua famiglia? E lui avrebbe fatto le sue veci? Davvero.. avrebbe ucciso i suoi famigliari? E lei? Avrebbe fatto fuori anche lei? In quel momento tutte le difese di Ginevra si alzarono, stendendo un gran muro intorno. Che paura Ginevra,sei davvero terrorizzante! Quella frase.. quelle parole, quell'espressione.. la stava facendo impazzire. - Ripeti! sussurrò mentre sentiva del cambiamento nel proprio viso, non ce la stava facendo, si stava trasformando.. - Cosa avevi detto? domandò inarcando un sopracciglio mentre mostrava i denti. Ma,comunque, sai bene che se devo fare qualcosa la faccio anche se dovessi rischiare la vita. Bene bene bene.. continuava a provocarla e in quel momento quella ragazza non accettava le provocazioni. - Giuralo? sorrise lievemente mentre dalle sue mani fece crescere una palla di fuoco, ingrandendola sempre di più. - Uccido prima te.. poi lo chiamo aiutata dal tuo bel braccio e poi uccido anche lui! gli sussurrò all'orecchio. - E magari.. non sò.. potrei anche passare dai tuoi.. sorrise pensandoci.
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 17:02




Sentiva che la stava facendo incazzare,vedeva i muscoli tendersi e l'espressione mutare. Era nervosa,irritata,pericolosa. Era bella,bella da morire. Intorno a loro tutti avevano gli sguardi puntati su quello che stavano facendo,su quello che si stavano dicendo ma soprattutto cercavano di capire cosa stesse accadendo. Parlavano a bassa voce,quasi come se volessero che nessuno li sentisse e nei loro sguardi c'era sfida,solo e unicamente sfuda. Nessuno si avvicinava,nemmeno il fratello..se ne stava pietrificato nell'angolo più lontano della stanza insieme a Potter inconsapevoli del fatto che Ginevra non avrebbe mai attaccato loro. Poi,improvvisamente,i tratti femminili e sensuali del viso della rossa si trasformarono,diventarono felini e aggressivi mostrando ciò che era realmente. Draco rimase li a fissarla con un'espressione neutrale,come se la vedesse in quel modo sempre anche se,dentro di lui,si chiedeva il perchè stava succedendo tutto quello. Ma,fortunatamente,in 17 anni aveva imparato a celare le proprie emozioni e così,in quel momento,chi lo vedeva da fuori avrebbe detto che ormai ci era abituato a quello scenario. Quando sotto i suoi occhi comparve una sfera rossa che si ingrandiva tra le mani pallide di Ginny,Draco cominciò ad allarmarsi: la situazione stava degenerando e lei non riusciva a controllarsi. Sapeva che non era così,sapeva che seppur fosse diventata una vampira non avrebbe fatto del male a nessuno e sapeva altrettanto bene che doveva aiutarla. Doveva portarla via da li dentro prima che qualche deficiente andasse a raccontare tutto al preside. Quando sentì le parole di Ginevra sussurrate al suo orecchio Draco mise una mano sul suo fianco Non farai niente di tutto quello che hai detto,non lo farai semplicemente perchè tu non sei così. Punto e basta Le sussurrò all'orecchio mentre si sentì chiamare dall'altro lato della stanza. Non aveva bisogno di vedere chi fosse: Blaise si preoccupava sempre per lui. Ma era infastidito da tutta quell'apprensione,infastidito dal fatto che non capivano che quella che non stava bene in quel momento era Ginny e così,senza guardare nessuno negli occhi,la spinse fuori dall'aula chiudendosi la porta alle spalle. Immediata,mente si avvicinò a lei prendendole il viso tra le mani e stringendolo per fare in modo che l'attenzione di Ginevra fosse solo ed esclusivamente su di lui Ginevra guardami,guardami bene negli occhi maledizione Le disse catturando il suo sguardo Smettila. Finiscila. Basta ok? Se non ti controlli ti spediscono a casa senza pensarci due volte Le disse serio guardandola dritta negli occhi accecati dalla rabbia.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 17:16




Sì.. stava perdendo letteralmente le staffe.. stava davvero male, si sarebbe ripresa? Prima che qualcuno chiamasse il preside? Prima che l'avrebbero cacciata da quella stupida scuola? Si sarebbe controllata? Non sapeva la risposta, forse neanche era importante in quel momento.. quello che era importante era sapere che intenzioni avevano quei stupidi Mangiamorte.. doveva proteggere la propria famiglia.. morirebbe per loro e si sarebbe battuta se solo qualcuno avesse alzato la mano anche ad un suo componente. Ginevra in quel momento non scherzava.. potevano toccargli di tutto, ma non gli affetti più cari e soprattutto, non la famiglia.. era la cosa a cui teneva di più, se avrebbe fatto del male a loro non se la sarebbe più perdonata.. immaginate se qualcuno lo facesse! L'avrebbe ucciso prima che lui sapesse di essere già morto! Quando sentì la mano di Draco sul proprio fianco la ragazza sospirò chiudendo gli occhi cercando di tranquillizzarsi. - Togli. Quella. Mano inarcò un sopracciglio per poi tornare a guardarlo ascoltando per bene le sue parole. - Posso farlo.. posso uccidervi tutti se tutti voi complottate contro la mia famiglia! lo guardò con odio senza capire quello che stava succedendo intorno.. quella palla di fuoco non stava spaventando solo Draco, ma anche gli altri ragazzi. Sentì un piccolo Ginny dalle labbra di Donna e poi nulla.. il ragazzo l'aveva portata fuori e stava cercando di farla calmare. Smettila. Finiscila. Basta ok? Se non ti controlli ti spediscono a casa senza pensarci due volte a quelle parole scosse il capo ridendo piano. - Come se ti interessasse.. si morse il labbro inferiore per poi stringere le mani ormai libere, mentre sentiva gli occhi lucidi. Piano tornò a diventare la vecchia Ginevra, quella abbastanza calma ma con un colorito diverso dagli umani. Era tornata normale. - Lasciami in pace Draco.. non pensarmi più, non parlarmi più.. basta. lo guardò negli occhi, alleggerendo improvvisamente il tono per poi sospirare piano, voltandogli le spalle e iniziando a camminare lentamente per i corridoi.
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 17:30




Ignorò totalmente tutti in quella stanza,non badò nemmeno alle parole che Ginevra gli disse cioè quelle di togliere la propria mano dal suo fianco. Era arrabbiata e lo si vedeva lontano un miglio. Quando giunsero fuori dall'alula Ginevra si liberò dalla sua presa cominciando a parlare,ad incazzarsi ancora di più mentre man mano i suoi lineamenti diventavano dinuovo normali. - Posso farlo.. posso uccidervi tutti se tutti voi complottate contro la mia famiglia! Quelle parole gli rimbombarono nelle orecchie a rallentatore,come se ci fosse l'eco. Cosa diavolo aveva capito? Ginevra che cazzo stai blaterando?Perchè,perchè mi fraintendi sempre..fraintendi le mie parole,i miei gesti,tutto Disse irritandosi guardandola dritta negli occhi La tua famiglia in questo momento è l'ultimo dei nostri pensieri,prima mi riferivo a tuo fratello..ti guardava con odio,con disprezzo e mi ha dato fastidio Le disse mentre sentiva le vene del collo cominciare a pompare contro la sua pelle,facendolo arrossare e arrabbiare ancora di più E poi davvero credi che sarei capace di fare una cosa del genere quando sai quanto ci tengo al valore della famiglia? E' assurdo Ginevra,è assurdo! Affermò passandosi entrambe le mani tra i capelli,stringendoli con forza tra i pugni. Quelle ultime parole gli giunsero lente e lontane ed entrarono in lui come se fosse una terapia ad urto. Una per una,sempre più piano..sempre più lentamente Brava,vai via! Ormai è l'unica cosa che riesci a fare quando ti senti in difficoltà. Attacchi e poi te ne vai,davvero complimenti Ginevra! Ma non aspettarti che io ti stia a sentire capito? scordatelo,elimina dalla tua mente il fatto che io non ti cerchi più perchè sarà una cosa impossibile da fare Le disse alzando la voce mentre la vedeva camminare di spalle per andare chisà dove.
 
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(katherine)
view post Posted on 9/10/2010, 17:40




Bene.. tutto era completamente perfetto.. non faceva altro che pensare a quello che le aveva detto poco fà quel ragazzo di cui, maledetta, era ancora innamorata. Tutto ciò che stava accadendo non le piaceva, non le piaceva davvero. Sapere che quelle persone erano pronte a tutto, la innervosiva sempre di più.. erano forti, anche lei lo era ma forse di meno, loro non avevano un cuore, lei sì... lei e Draco ovvio, ecco perché era ancora preoccupata del risvolto che sarebbe accaduto da lì a poco. Forse però doveva occuparsi di quello che stava succedendo in quel momento? Forse doveva pensare a quello che Draco stava affermando? Davvero non voleva fare nulla di tutto ciò che aveva pensato? Davvero era stata lì ad arrabbiarsi per nulla? Davvero? Ecco.. in quel momento si sentiva molto più stupida di prima.. perché non riusciva mai a capire quello che le veniva detto? O meglio.. perché non capiva mai le cose per lei più importanti? Comunque era troppo tardi.. ormai stava camminando, non lo aveva più davanti a sé, l'aveva dietro infatti... non si era mosso neanche di un centimetro.. già.. continuava a parlare, rispondendo al suo "piccolo" monologo. Avrebbe dovuto ascoltarlo.. avrebbe dovuto scusarsi, sapeva a quanto credeva nel valore della famiglia ed era stata una stupida a dubitarlo.. e quello che disse alla fine? La fece rabbrividire. Ginevra sospirò fermandosi per poi voltarsi e tornare da lui. Non disse nulla, si fermò a guardarlo per poi abbracciarlo, stringendolo piano sentendo quel bel contatto tra i loro corpi. Si morse il labbro inferiore sussurrando dei "scusa" quasi incomprensibili. Abbassò il capo poggiandolo sulla spalla del ragazzo.
 
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‚Anne
view post Posted on 9/10/2010, 17:58




Ormai la vedeva camminare verso chissà dove e si ritrovò con il fiato improvvisamente accelerato e pesante a causa del fatto che aveva detto tutte quelle cose senza respirare essendo troppo preso nel suo monologo. Non la sopportava quando faceva così,avrebbe volentieri litigato all'infinito con lei quando si comportava in quel modo..e odiava letteralmente il fatto che lo appendesse li senza un motivo valido. Ora,in quel momento,poteva dire di aver visto Ginevra in tutti i modi possibili ed immaginabili: l'aveva vista godere,l'aveva vista ridere,l'aveva vista piangere,l'aveva vista incazzata,dolce,annoiata e si,l'aveva vista anche trasformata. Era una cosa estremamente strana e,inutile dirlo,odiava letteralmente la sua natura. Odiava il fatto che lei fosse un vampiro,che il suo cuore non battesse più,che fosse così forte..odiava il fatto che si doveva nutrire di sangue per sopravvivere. E questo lei lo sapeva,sapeva quanto poco gli andasse a genio questa sua nuova vita. Ma ormai non si poteva più tornare indietro,quello che era successo era successo quindi basta rimurginare sul passato. Nemmeno si era accorto del tempo che era passato,del fatto che stava continuando a guardarla..era così preso nel suo discorso che non si era nemmeno reso conto che Ginera dopo le sue parole finali si era fermata. Ormai non sapeva come l'avrebbe potuta prendere perchè di una cosa ne era certo: quello che provava lei era del tutto parallelo al mondo normale. Quando la vide voltarsi per camminare lentamente verso di lui,Draco non distolse i loro sguardi nemmeno un attimo mantenendo la sua solita espressione sul viso anche quando Ginny si fermò a pochi passi. Il sollievo che provò nel sentire le braccia della ragazza intorno a lui fu una cosa indescrivibile,così piacevole che quasi non se ne rese nemmeno conto. Sospirò e,istintivamente,mosse anche lui le braccia per circondare il corpo della ragazza che intanto si era accoccolata contro la sua spalla sussurrando svariati scusa appena accennati. Ma Draco non rispose,si limitò a sfiorare la pelle fredda della sua guancia con le proprie labbra fino ad arrivare al collo,inspirando profondamente il suo profumo Ssssssh Sussurrò contro la pelle del suo collo per poi risalire con le labbra su per la gola,senza mai però baciarla realmente..un semplice tocco. Le diede un bel morso sul mento per poi inarcare un sopracciglio Non è colpa tua se sei la vampira più stupida che io conosca,ti perdono solo perchè non sai quello che fai Disse serio con un tono scheroso della voce facendo sfiorare verticalmente le loro labbra mentre un brivido gli percorreva lungo la schiena per quel contatto.
 
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24 replies since 8/10/2010, 22:02   155 views
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