Home, sweet home.

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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 13:51




Quegli otto giorni erano passati più in fretta di quanto si aspettasse. Non avevano litigato e lei aveva provato in tutti i modi di evitare Ginny, in modo da non doversi arrabbiare e creare altri disastri. Stavano bene. Non era mai stata così bene prima di allora. Quando erano insieme davanti a tutti, se uno dei due non prendeva la situazione di petto e si avvicinava, restavano uno a un capo della stanza e l'altro dall'altra parte. Erano così. Quando riuscivano ad essere vicini si sfioravano appena. Magari lui le passava un braccio intorno alla vita o la abbracciava, ma sempre nulla di che. Raramente, decisamente raramente si scambiavano effusioni davanti a tutti, ma a lei andava bene insomma. Quando erano invece da soli, era tutta un'altra cosa. Era bello il loro rapporto, l'intesa che finalmente si era creata. E poi finalmente il giorno tanto atteso era arrivato. Avevano preso il treno insieme e una volta arrivati nella sua città erano scesi. Durante tutto il tragitto lei aveva dormito come una bambina fra le sue braccia e quando si era dovuta svegliare era stata un'agonia. Avevano proseguito a piedi e finalmente erano arrivati a casa sua. Era esattamente come se la ricordava, i suoi genitori l'avevano lasciata in un ordine quasi vomitevole. Posò la valigia all'entrata, accanto alla porta, aspettando che anche Draco entrasse.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 14:14




I giorni erano trascorsi così velocemente che nemmeno si erano resi conto che il giorno della partenza era arrivato. Si erano ritrovati che al settimo giorno ancora dovevano fare le valigie e avevano fatto tutto così di fretta che Draco aveva la sensazione di essersi dimenticato qualcosa di necessariamente importante come ad esempio i boxer,la bacchetta o i pantaloni. Aveva mandato la lettera alla madre avvertendola del suo programma per le vacanze di Natale e,anche se non aveva ricevuto risposta,sapeva che ne sarebbe stata felice. Almeno avrebbe avuto anche lui un po di normalità. A scuola ormai sapevano tutti che stavano insieme,alle lezioni in comune sedevano sempre vicini e,l'unico momento in cui non erano l'uno attaccato all'altro era a mensa quando erano costretti a sedere ognuno al proprio tavolo. Per tutto il viaggio di andata,che era durato quasi due ore come aveva previsto Hermione,lei aveva dormito tranquillamente per tutto il tempo stando accoccolata a lui come se fosse più comodo della poltrona soffice del treno. Ma poi capì il motivo quando ad uncerto punto lui smise di sfiorarle il fianco leggermente scoperto e lei aveva mugugnato: perfino nel sonno pretendeva che le facessero il solletico,proprio come una bambina! Mentre camminavano verso casa Draco temeva davvero che appresso si era portato il fantasma vivente della mezzosangue dato che,se possibile,camminava ancora nel mondo dei sogni. Era così imbambolata che fu costretto a metterle un braccio intorno alla vita per far si che non cadesse per terra. Poi,all'improvviso,sembrò risvegliarsi tutta di un botto quando arrivarono fuori alla sua villetta e lei corse con tutta la valigia ad aprire la porta e lasciargli lo spazio per entrare. Inarcò un sopracciglio vedendola così entusiata e si avvicinò,fermandosi sotto l'arco della porta per posare la valigia per terra. Diede una rapida occhiata in giro: era tutto colorato,un trauma per i suoi occhi! Era decisamente ordinata come casa ed anche bella grande..si,gli piaceva. Voltò il viso verso Hermione guardando come fosse contenta e,stranamente,notò che il suo viso candido avesse assunto una tonalità rosea Questo posto ti fa bene mezzosangue,hai assunto un colore simile a quello di un umano Le disse per provocarla per poi ridere ed entrare in casa con tutte le valigie,poggiandole accanto alla rampa di scale. SI voltò nuovamente verso di lei ma qualcosa alle spalle di Hermione catturò la sua attenzione: una signora si sbracciava come una pazza fuori alla porta della casa difronte a quella dove si trovavano ora Credo che voglia salutarti,se non ti giri suppongo che le cadranno gli arti superiori Disse Draco continuando a qguardare quella donna con un sopracciglio inarcato.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 14:39




Se prima aveva ancora la faccia, voce e occhi intorpiditi per il sonno, ora era felice e entusiasta con in faccia un sorriso a trentacinque denti stampato sulla bocca. Le era decisamente mancata l'accoglienza di quella casa. La sua casa. Aspettò che il ragazzo entrasse e si, il ragazzo non poteva tirarle una frecciatina. Ah ah ah. Disse sorridendo facendo una finta risata. Che le facesse bene non c'erano dubbi. Non tornava in quella casa da esattamente sei mesi, contando la scuola e il fatto che a metà estate era partita per andare a casa di Ron. Molly e Arthur erano sempre stati gentili con lei e a volte la invitavano a casa loro, come se facesse parte della loro famiglia da sempre. Si, però per quanto potessero considerarla una della famiglia, la sua casa era quella. Si guardò intorno. Era praticamente tutto come ricordava. C'era il grande salone davanti a lei, due quadri messi ai lati delle finestre che davano sulla strada. Delle mensole dove erano appoggiate tutte le foto di quando era bambina ad esempio oppure di quando aveva ricevuto la lettera per Hogwarts. Poi Draco, che nel frattempo era entrato, l'aveva riportata con la mente alla realtà: si voltò e notò finalmente una signora che si sbracciava per salutarla. Accennò un sorriso per poi guardare la signora rientrare. Mi ero completamente dimenticata della vicina. <(b>Disse togliendosi il cappello e il cappotto lasciandoli sulla sedia più vicina. <b>Ricordami di cancellarle la memoria quando staremo per andarcene. I suoi genitori erano famosi in quella città essendo dei dentisti molto bravi, ma la figlia, ovvero lei non la conosceva quasi nessuno, a parte la vicina di casa. Andò a chiudere la porta alle spalle di Draco così da non fare entrare aria. Si avvicinò al ragazzo e gli diede un dolce bacio a stampo incrociando le braccia dietro al suo collo.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 14:54




Si,quella casa era decisamente accogliente,nulla a differenza della sua. Gia per il fatto che non si chiamasse "Villa Malfoy" faceva pensare a qualcosa di inquietante,stile casa delle torture o altro. In effetti era un po così,altrimenti il signore Oscuro non l'avrebbe scelta come dimora per le sue udienze sgrete. Casa sua era ricca di sfarzi e cose del genere,i tappeti erano preziosissimi e si,poteva benissimo dire che il concetto di casa non si avvicinava per nulla al Maniero. Sospirò vedendo che Hermione si voltava verso quella signora,sorridendole appena,per poi chiudere la porta ed avvicinarsi a lui. Cancellarle la memoria? Sai che non si possono fare incantesimi tra i babbani? Finirai sotto processo e mi costerà pagare un botto di soldi per tirarti fuori dal Ministero della Magia,senza contare il fatto che solo per il cognome che porto non potrei nemmeno avvicinarmi alla struttura Le disse cingendole i fianchi con le braccia quando le si avvicinò,sporgendo la testa verso di lei e far unire le loro labbra in un dolce bacio a stampo che Draco fece durare qualche secondo in più per poi fargli fare lo schiocco. Premette la bocca contro il suo collo per poi aprire le labbra e premere i denti contro la sua pelle,prendendo a succhiare umettandole leggermente il collo con la lingua. La strinse ancora a se per un attimo quando poi notò qualcosa che catturò la sua attenzione. Si allontanò da lei per avvicinarsi agli scaffali stracolmi di sue foto,si vedeva che era figlia unica! Ce ne stavano di tutti i tipi: il primo bagnetto,il primo respiro,la prima pappa,il primo battito di ciglia e tutto ciò che aveva fatto per la prima volta Hermione quando era neonata. C'era anche il suo primo giorno in una scuola babbana e tutte le foto di quando lei era vestita a Carnevale con costumi assolutamente scenici e coloratissimi. Ci mancano delle foto Disse continuando a osservare quella galleria d'arte La tua prima volta,il tuo primo orgasmo,i tuoi primi preliminari..devo continuare? Le chiese per poi scoppiare a ridere come un deficiente afferrando la foto di quando la madre era ancora in clinica con lei tra le sue braccia Mio dio,eri minuscola..quante ore avevi qui? Chiese ridacchiando notando quanto fosse piccola tra le braccia della mamma Eri bellissima ed eri anche più grassa di ora Affermò inarcando un sopracciglio,continuando a ridacchiare. Si,era estremamente tenera.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 15:16




Il ragazzo la strinse fra la sue braccia ricambiando il bacio che durò qualche secondo in più di quanto doveva durare inizialmente. Lo dirà ai miei genitori e mia madre mi ucciderà. Disse sbuffando, si perchè quella sua vicina era una delle più pettegole che potessero esistere sulla faccia della terra. Quando le loro labbra schioccarono facendo quel rumore buffo scoppiò in una risatina divertita. Assecondò ogni suo movimento mentre i brividi cominciavano a passarle sulla schiena quando lui arrivò al collo. Istintivamente sorrise morsicandosi il labbro inferiore e chiudendo gli occhi, ma poi si staccò da lui per lasciare andare Draco che sembrava attratto da qualcosa: le sue fotografie. Si perchè in quelle fotografie era raffigurata ogni singola cosa che aveva fatto per la prima volta. I suoi genitori avevano fin da quando era piccola il vizio di fotografarla sempre, così giocava anche lei e si metteva a sorridere come se fosse una modella. Sbuffò quando disse che mancavano delle foto. Non credo che a mio padre farebbe molto piacere. Sussurrò fissando Draco, il suo amato Draco. Suo padre era sempre stato molto protettivo nei suoi confronti specialmente quando si trattava di ragazzi. La prima volta che aveva incontrato Ron, quando avevano quindi 12 anni, aveva minacciato i suoi genitori, con simpatia ovviamente, anche se un pizzico di serietà c'era sempre. Quando al ragazzo scappò quella battuta lei si avvicinò come per dargli un bacio. Fece sfiorare le loro labbra verticalmente, ma prima di baciarlo e approfondire quel contatto, si allontanò lasciando che la sua mano gli desse uno schiaffo, leggero ma pur sempre uno schiaffo, sulla testa. Te lo sei meritato, completamente. Disse ridendo e allontanandosi.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 15:28




Alzò gli occhi al cielo quando sentì le sue frasi E chi te lo dice che quella simpatica signora non abbia telefonato ai tuoi genitori per dirglielo? La provocò inarcando un sopracciglio E poi fammi capire,hai intenzione di stare 3 settimane chiusa qui dentro? Le chiese indicando la casa intorno a loro per poi ridere quando sentì la frase sulla reazione del padre ad un'eventuale foto di lei mentre era in atteggiamenti piuttosto intimi. Bhè pare che poi lui non abbia mai fatto sesso. Secondo te che fa con tua madre la sera ora che si trovano da soli in una stanza d'albergo? Di certo non giocano a scacchi. Per non parlare del fatto che da quando ti sei trasferita al College avevano la casa a loro disposizione. Sicura che non hai un fratello o una sorella nascosti da qualche parte? Le chiese ridendo vedendo che si metteva difronte a lui con la tipica espressione da gatta morta che sta per dare uno di quei baci che solo al contatto con le lingue raggiungi l'orgasmo. Quando fece sfiorare le loro labbra in modo verticale Draco dischiuse la sua bocca per poi inarcare un sopracciglio quando si ritrovò con l'amaro in bocca e uno schiaffetto sulla guancia fa parte di Hermione,che intanto si era allontanata via. Mica è colpa mia se ora sei così magra Disse continuando a rimanere di spalle per poi far comparire un ghigno beffardo sulle sue labbra E comunque,hai fatto una cosa che non dovevi assolutamente fare Disse con voce calma e micidiale poggiando la foto sulla mensola,dove era prima,e voltarsi velocemente. La raggiunse correndo quel tanto che bastava per afferrarla per i fianchi e lanciarla con lui sul divano cominciando a farle il solletico sui fianchi con forza E questo è anche per il fatto che hai dormito durante tuto il viaggio,usandomi come divano e piuma per i grattini Gli disse ridendo,accentuando ancora di più il movimento delle dita sui fianchi della ragazza.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 15:45




No, non aveva la benchè minima intenzione di stare chiusa in quella casa per tre settimane. Insomma, voleva uscire, voleva divertirsi! Voleva stare fino a tardi fuori casa per poi tornare. Devi capire che qui lei è l'unica che mi conosce. Ci siamo trasferiti quando avevo 11 anni qui, prima abitavamo a Londra. Io sono andata subito a vivere al college a parte per le vacanze, in cui qui stavo davvero pochissimo dal momento che partivamo. Disse sorridendogli. Ricordava davvero pochissimo della sua vita a Londra. Guardò fuori dalla finestra. Per quella sera non aveva voglia di uscire. Nonostante avesse dormito voleva stare a casa. Il mattino seguente sarebbero stati tutto il giorno fuori. Poi alle parole del ragazzo, nella sua mente si raffigurarono suo padre e sua madre in atteggiamenti intimi: Dio, che schifo! Disse scuotendo la testa per togliersi dalla mente quell'immagine orribile. No, non voleva nemmeno sapere che facevano sesso. Draco dopo lo schiaffetto che lei gli aveva dato sulla nuca l'aveva presa per i fianchi e l'aveva gettata sul letto cominciando a farle il solletico e lei aveva cominciato a ridere come una forsennata. Basta, ti prego basta! Disse singhiozzando continuando a ridere mentre il ragazzo accentuava il movimento delle sue dita sui suoi fianchi.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 16:02




Ok,in quel momento probabilmente sarebbe morta dal ridere sotto di lui se non avesse smesso di farle il solletico sui fianchi ma vederla così allegra e spensierata era una botta di vita anche per se stesso quindi decise di continuare,almeno per un po. Certo che la sfiga li perseguitava anche indirettamente: l'unica donna che Hermione conosceva ed anche di vista boom,ecco che li vedeva entrare in casa insieme con tanto di valige. Non voleva entrare nella sua mente per scoprire i pensieri perversi che si erano formulati nella testa di quella donna. Scosse la testa a quel pensiero notando che la mezzosangue per poco non piangeva sotto di lui. E così,cercando di farla calmare,si stese sul letto,poggiando la testa sul cuscino,mettendosela sopra di più facendola accoccolare al suo petto. Aspettò che si calmasse e che cominciasse a respirare normalmente per poi affondare la testa nell'incavo del suo collo,respirando il suo profumo. Amo il tuo profumo.. Le sussurrò sulla sua pelle,prendendo le sue mani e facendo incrociare le loro dita e tirare le loro mani intrecciate su sul cuscino ai lati del loro viso. Cominciò a baciarle la base del collo alternando le labbra con i denti e la lingua fino ad arrivare alla sua spalla,mordendo leggermente la maglia per scostargliela e lasciarle la pelle nuda,pronta ad essere baciata dalle sue labbra. Spinse involontariamente il bacino contro quello di Hermione,cominciando a provare una certa eccitazione e voglia di lei. Bhè,quella in realtà la provava sempre. Poi pensò ad una cosa che lo fece sospirare. Di sicuro la mezzosangue non era fornita di pillole e lui non avrebbe potuto usare la magia per fare un incantesimo protettivo. Perfetto,fino al giorno dopo non avrebbero potuto fare sesso se non praticare il coito interrotto! E dire che era anche sera,le farmacie sarebbero state sicuramente chiuse e di certo non aprivano perchè a loro servivano quanti più metodi concezionali possibile. Cosa ti va di fare stasera? Le sussurrò all'orecchio con un tono leggermente irritato,capendo che non avrebbero potuto fare sesso. Almeno per quella sera.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 16:24




Finalmente il ragazzo smise di farle il solletico, probabilmente perchè aveva capito anche lui che se avesse continuato di quel passo probabilmente sarebbe morta dalle risate.
Aveva ancora il respiro affannato quando lui tolse le mani dai suoi fianchi per sdraiarsi affianco a lei e intrecciare le loro dita. Lo guardò sorridendo: certo che avevano avuto una bella sfiga. Insomma quella signora solitamente partiva anche lei, perchè mai durante quelle vacanze, che lei aveva scelto di passare solo con lui, Draco, non era partita? Si la sua vita era completamente finita. Sua madre si sarebbe incavolata da matti e l'avrebbe obbligata a stare durante ogni vacanza con loro, che fosse estate inverno o un'altra stagione. Per non parlare del padre che probabilmente non sapendo che Draco fosse un mago sarebbe andato da lui giurando solennemente di spaccargli la faccia, ma poi capendo cos'era il tatuaggio che lui aveva sul braccio, se la sarebbe data a gambe. Sorrise appena guardandolo fisso negli occhi. Da quanto lo stava guardando ammaliata? Un paio di minuti? Strinse le loro dita intrecciate per poi sospirare quando lui si mise a baciarle teneramente il collo, lasciando una scia di baci infuocati. Le morsicò la maglia per spostargliela dalla spalla e questo le provocò un brivido. Quando spinse il bacino contro il suo lei fece altrettanto, ma quando lui si spostò lei emise un mugolio irritato. Lo voleva però non avevano ne pillole ne possibilità di fare incantesimi. Direi che possiamo stare a casa a guardarci un bel film.. sta sera non sono in vena di uscire. Sussurrò portandosi sopra di lui e appoggiando il mento sul suo petto, senza interrompere il contatto dei loro occhi.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 16:37




Chisà cosa frullava nella testa di Hermione in quel momento dato che lo guardava ammaliata da un bel po di minuti,senza capirne realmente il moivo Ho qualcosa che non va? Le chiese ridendo notando solo allora che si riprendeva dal trance in cui era caduta. Si spostò a pancia all'insù per fare in modo che Hermione potesse stendersi su di lui e,sentendo le proposte che aveva per quella serata,si ritrovò a fare un'espressione scettica Dio mio datemi una lametta che mi taglio le vene Disse alzando i polsi e,dato che le loro mani erano ancora intrecciate,alzò anche quelle di Hermione. Abbiamo 17 anni,abbiamo una testa di cazzo,abbiamo tre settimane a nostra disposizione con la casa libera e tutto..e tu vuoi stare in casa a vedere un bel film? Le chiese con un sopracciglio inarcato per poi capovolgere le posizioni,trovandosi così su di lei,tra le sue gambe. Facciamo un gioco? Le chiese con un sorriso malizioso stampato sulle labbra. le diede un bacio sul mento,a pochi centimetri dalla bocca,per poi alzarsi dal letto Non muoverti Disse andando accanto alle valigie,aprendo la sua,ed estraendone una lunga corda di stoffa: ossia quella che gli reggeva chiuso l'accappatoio. Ritornò da Hermione,inginocchiandosi tra le sue gambe Bisogna avere molta inventiva in questi casi Affermò ridendo afferrando entrambe le mani di Hermione e legarle i polsi alla testiera del letto,utilizzando la corda del suo accappatoio. La guardò dinuovo dritta negli occhi E per fortuna il tuo fidanzato ne ha molta direi Affermò inarcando un sopracciglio per poi ritornare in ginocchio tra le sue gambe e sbottonarle il pantalone. Le sfilò le scarpe e le calze,seguite dal jeans,per poi avvicinarsi al suo orecchio Vediamo quanto resisti... Le sussurrò spegnendo del tutto la luce,facendo cadere la stanza in un semi buio. Con le mani le sfilò anche gli slip per poi sfiorarle l'interno coscia con entrambe le mani,premendo leggermente all'altezza del linguine,mentre con le labbra aveva preso a baciarle la pancia.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 16:58




Il ragazzo la guardò non capendo il perchè di quel suo silenzio improvviso. Lei si morsicò il labbro abbassando lo sguardo per poi riportarlo su di lui. Stavo pensando che la sfiga ci perseguita. Concluse cercando di sembrare il più tranquilla possibile. Poi il ragazzo cominciò a prenderla in giro per la brillante idea che le era venuta. Che cosa ci poteva fare se lui era così imbranato da dimenticarsi di fare sesso sicuro? Aspetta magari mio padre si è dimenticato il rasoio. Disse scherzando sul fatto che si volesse tagliare le vene. Annuì piano quando le propose un gioco. Si alzò appoggiandosi sui gomiti guardandolo aprire la valigia e prendere la cintura del suo accappatoio. Lo guardò ritornare e sorrise quando Draco disse il tuo fidanzato. Si, mio e soltanto mio. Si disse fra se e se sorridendo come una deficiente. Tornò ad appoggiare la testa contro il cuscino comodo e aprì le gambe lasciandolo inginocchiarsi in mezzo. Erano quasi al buio dato che le luci della casa erano spente e che a illuminarli ci fosse solo la luce della luna. Non capì all'inizio quando lui le legò le braccia al letto e alzò un sopracciglio. Quando sentì però scivolare ogni indumento inferiore via dal suo corpo capì e solo quello la fece cominciare ad eccitare. Le sue mani stavano sfiorando tutto tranne la sua intimità e le sue labbra le baciavano la pancia. Sospirò appena mordendosi le labbra.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 17:20




Inarcò un sopracciglio quando sentì che parlava del rasoio Non devo radermi,mi basta una lametta Affermò ridendo. Avrebbe preferito fare una battuta più volgare ma,per evitare che Hermione alzasse "delicatamente" il suo carissimo ginocchio e gli colpisse i gioielli di famiglia,preferì evitare. In quel momento immaginò che i genitori di lei avessero annullato la vacanza e rientrassero a casa in quel preciso istante,aprendo la porta della camera da letto della figlia e trovandoli così: lei incatenata al letto con le gambe dischiuse e lui con la testa che per poco non era tra le sue cosce. Scosse impercettibilmente il capo per cacciar via quell'immagine terrificante dalla sua mente tornando a concentrarsi solo ed unicamente sulla mezzosangue. Con le mani le sbottonò la camicetta,asola per asola,lentamente,fino ad aprirgliela del tutto. Le baciò la pancia,raggiungendo il bassoventre e l'inguine Non immagini nemmeno che ti farei in questo momento Le sussurrò sulla pelle mentre con le mani riprendeva ad accarezzarle l'interno coscia fino ad arrivare alla sua femminilità nuda. La sfiorò con l'indice in modo verticale,lentamente..senza mai approfondire il contatto per rendere il tutto ancora più eccitante. Con il viso avvicinò le labbra al suo orecchio,sospirando pesantemente per poi morderle piano il lobo Se avessi a disposizione anche un po di olio te lo cospargerei da per tutto.. Sussurrò roco mentre con le mani le sfiorava i fianchi,salendo sempre più su ad arrivare ai seni che cominciò a massaggiare lentamente ..e te lo farei colare lentamente sulla pancia.. continuò a sussurrarle sfiorando con le mani la parte del cospo che aveva sussurrato ..E lo lascerei scorrere fino a che non si perderebbe tra le tue gambe E,con quella frase,gliele dischiuse ancora di più sfiorandole la femminilità nuda con il palmo aperto della mano per poi cominciare a stimolarla lentamente in un modo molto eccitante. Voleva mettere alla prova la sua resistenza anche se,probabilmente,si stava lasciando trascinare dalla situazione anche lui.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 17:35




Finse di ridere a quella battuta pessima che aveva fatto Draco. Decise di non commentare per non rovinare l'atmosfera che mano a mano si stava creando. Grazie a Dio si erano spostati in camera da letto, altrimenti non voleva nemmeno pensare a che cosa avrebbero dovuto assistere i passanti che appunto passavano di li. O peggio, a cosa avrebbe dovuto assistere la sua vicina. Ascoltò ogni singola parola del ragazzo che la fece eccitare sempre di più, tanto che per un attimo pensò davvero di stare per venire, li in quell'esatto momento, senza che lui l'avesse ancora sfiorato. Si morsicò le labbra quando lui iniziò a slacciarle la camicietta in quel modo così lento e calcolato: si stava decisamente impazzendo. Voleva implorarlo di fare veloce ma strinse ancora di più il labbro con i denti cercando di stare zitta. Le mani del ragazzo ora si spostavano dai suoi seni, alla sua pancia, a in mezzo alle sue gambe. Era impazzita. Quando il ragazzo prese a sfiorarle l'intimità lei si stava già bagnando, eccitata com'era. E quando pensò che stesse finalmente per cominciare a stimolarla come si deve lui continuò ad accarezzarla semplicemente. Spalancò gli occhi e cercò il suo sguardo: Ti prego. Disse solamente con tono decisamente implorante. Voleva divincolare le mani, ma sapeva che anche provandoci mille volte, non ci sarebbe riuscita. Ti prego, ti prego, ti prego. Disse ancora mentre lui continuava semplicemente ad accarezzarla.
 
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‚Anne
view post Posted on 10/8/2010, 17:50




Il fatto di accarezzarla senza in realtà stimolarla e riuscendo comunque a farla bagnare ed eccitare stava mandando all'exasi anche lui. Le sue dita si muovevano in modo verticale sulla sua femminilità,accarezzandola leggermente,lentamente..in un modo straziante. Non si sarebbe stupito se di li a poco Hermione avrebbe urlato di frustrazione sotto di lui spingendo una volta e per tutte il suo bacino contro le sue dita facendolo entrare finalmente in lei. Ma sapeva che non l'avrebbe mai fatto,semplicemente perchè anche a lei piaceva in un modo o nell'altro quella situazione che si era venuta a create. Vederla eccitata sotto si lui era uno spettacolo imparagonabile e si,il fatto di essersi spostati nella camera da letto era evidentemente positivo. Le finestre del soggiorno davano direttamente sulle strada e chiunque fosse passato di li li avrebbe visti e no,non era assolutamente il caso. Introdusse i polpastrelli dell'indice e del medio nella sua femminilità giusto per darle l'idea che finalmente aveva deciso di mettere fine a quella tortura senza sapere che in realtà la stava solo incentivando. Già,proprio così perchè,sopo aver mosso leggermente le punte delle dita nella sua intimità le estrasse nuovamente,riprendendo a sfiorarla nello stesso modo lento e straziante di poco prima. Sapeva che di li a poco sarebbe arrivata all'orgasmo,che quel toccare leggermente era in realtà una stimolazione con i fiocchi che preannunciava un orgasmo potente,molto molto potente. Quando sentì che lo pregava,con la voce rotta dall'eccitazione,draco sorrise al suo orecchio mprdendole piano il lobo Perchè mi preghi? Le chiese con la sua voce roca,totalmente presa dalla situazione Cosa vuoi che faccia? Le sussurrò per farla eccitare ancora di più,accompagnando quelle parole con carezze ancora più lente e strazianti.
 
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cherie¸
view post Posted on 10/8/2010, 18:25




Stava svenendo. O almeno quella era la sensazione che stava provando in quel momento. Non sapeva se dirgli di fermarsi oppure di lasciarlo proseguire, ma venire in quel modo non le sarebbe piaciuto per niente. Per carità era bello quello che lui le stava facendo e le piaceva, eccome se le piaceva, ma non la soddisfava pienamente. Quando finalmente la penetrò appena con i polpastrelli dell'indice e del medio cominciò a sentirsi soddisfatta. Finalmente. Pensò nella sua testa mordendosi il labbro e preparandosi all'imminente orgasmo, ma poi lui tolse le dita e riprese ad accarezzarla. Se solo avesse avuto le mani slegate... probabilmente gli avrebbe dato uno di quei ceffoni che se lo sarebbe ricordato per tutta la vita. Anzi anche dopo! Non la stava nemmeno toccando per la miseria! La stava sfiorando, in una carezza troppo lenta, decisamente troppo! Eppure anche se la stava semplicemente accarezzando provava un piacere devastante. E poi finalmente arrivò a una conclusione: la stava torturando. Che ho fatto di male? Pensò ad alta voce. Poi decisa in quello che stava per fare aprì gli occhi che aveva chiuso per il piacere. Serrò le gambe e la mano di Draco rimase li in mezzo. Piantala. Disse seria. Non ce la faceva realmente più.
 
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37 replies since 10/8/2010, 13:51   234 views
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