See a million people, everyones so lonely., but we dont have to be alone tonight.

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silver `
view post Posted on 7/7/2010, 17:55




:Agathe:
Erano da poco passate le otto di sera, ma le persone sembravano non volere smettere di girovagare come anime in pena per la città. Quella sera non aveva intenzione di tornare a scuola. Non ne aveva voglia di correre per tornare in tempo per il coprifuoco in quella scuola. No per niente. Aveva ottenuto il permesso di uscire tutto il giorno per grazia ricevuta. Le lezioni stavano diventando troppo pensanti per riuscire a seguirle senza fare nemmeno un'assenza, così, quel giorno era stata fuori, un pò per liberarsi di tutto quel nervosismo, un pò per staccare semplicemente la spina. Lo aveva fatto da sola, perchè non si era fatta molti amici all'interno di quell'istituto. Con ogni vampiro c'era una specie di odio reciproco e diventarci amico era impensabile. Con gli umani, maghi o mezzi dei, era altrettanto impossibile dato che tutti avevano paura che lei non riuscisse a regolare la sua rabbia, causa della trasformazione. Altri avevano paura di trasformarsi. Era tutto un gioco di odio e paura. Con i cacciatori invece non c'era abbastanza rispetto. Per cui si, aveva deciso di andarsene e far finta di non frequentare la Universal School. Forse era rimasta leggermente delusa da quella scuola. Non lo sapeva ancora. Stava diventando già buio nonostante l'estate fosse quasi arrivata, ecco perchè si rintanò in un bar qualunque che non dava segno di voler chiudere.
 
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‚Anne
view post Posted on 7/7/2010, 18:50




:Dean:

Rideva come un pazzo da ormai mezz'ora. Aveva mal di pancia,ed era letterlmente piegato in tue per il troppo ridere. Motivo? Semplice: aveva visto una signora cadere. Ok,era ovvio che l'avesse aiutata ma...non appena lei era andata via eccolo li che si stava sbellicando dalle risate e per poco non piangeva! Era assurdo..stava camminando tranquillamente sul marcapiede quando il tacco le si infila in un buchino del tombino e book: la signora stesa per terra e la scarpa volata in cielo. A quel pensiero un'altra scossa di ilarità lo colse in pieno. Sicuramente le persone che passavano di li e lo guardavano con gli occhi strabuzzati lo avrebbero preso per pazzo ma sarebbe stato peggio se si fosse ricomposto e avrebbe cercato di trattenersi. Così si lasciò andare. Rise per altri 10 minuti buoni quando si sentì la bocca e la gola secca s,con ancora il sorriso sulle labbra,entrò in un bar li vicino. Si accomodò al bancone e fu costretto a schiarirsi la voce per parlare Una birra grazie Affermò con il viso di uno che si,si era fatto una di quelle risate madornali.
 
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silver `
view post Posted on 7/7/2010, 20:52




:Agathe:
Appena entrata nel bar si guardò intorno, circospetta. Non era ancora capace a riconoscere quelli come lei o dei vampiri senza annusare l'aria, ma per non sembrare un cane, decise di evitare. Non voleva assolutamente fare la figura dell'imbecille. Si diresse verso il bancone appoggiandoci sopra un braccio. Mi porti qualcosa di alcolico, per favore. Sussurrò massaggiandosi le tempie. Non si ricordava nemmeno com'era vestita, abbassò lo sguardo. Aveva le solite scarpe da ginnastica bianche, una canottierina blu e un paio di jeans. Più sportiva di così.
 
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‚Anne
view post Posted on 8/7/2010, 22:14




:Dean:

Il barista gli portò un secondo dopo quello che lui aveva richiesto,forse aveva paura che avrebbe potuto cacciare da un momento all'altro una pistola notando l'espressione da pazzo che aveva in quel momento. Rise,ma non obbiettò. Afferrò la sua Corona e se la portò alle labbra,bevendo tutto in un sorso quella bevanda che scese nella sua gola fredda come il ghiaccio. Era buona,dannatamente buona. Si lanciò una rapida occhiata in giro quando accanto a lui notò una ragazza. Anzi,una bella ragazza. A quanto pare oggi è il mio giorno fortunato Disse ridendo,per farsi sentire da quella ragazza anche se erano a pochi centimetri di distanza Non si bevono gli alcolici pesanti di prima mattina,fanno tanto male al fegato Le disse annuendo,notando che il barista le porgeva un bel bicchiere di gin tonic.
 
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silver `
view post Posted on 8/7/2010, 22:53




:Agathe:
Stanca. Eccome se era stanca. La notte prima non aveva chiuso occhio, perchè si, si era incavolata e si era trasformata, purtroppo. Nonostante quello che era, le permettesse di essere giovane per sempre, insomma, non le piaceva. Sembrava, anzi era un mostro da trasformata. Non si rendeva conto di quello che faceva dal momento che non era ancora in grado di trasformarsi, e si risvegliava, completamente nuda (costretta a rubare qualcosa) in chissà quale posto. Si guardò intorno e si accorse che poco lontano da lei c'era un ragazzo, dai capelli color biondo cenere, molto, ma molto carino. Sorrise quando anche lui la guardò. Questo non stava a significare che fosse una facile, per carità. Significava semplicemente che in giro non c'erano molti ragazzi e non se ne erano presentati. Per cui, perchè per un'unica notte non poteva semplicemente lasciarsi andare?! Non appena il barista le portò il bicchiere alzò gli occhi al cielo. Alleluia. Disse per poi portarsi il bicchiere alle labbra, ma fu interrotta quando il ragazzo in questione la interruppe. A quanto pare sotto le otto di sera. Disse guardando l'orologio al suo posto per poi riportare gli occhi sul ragazzo sorridendogli ancora.
 
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4 replies since 7/7/2010, 17:55   44 views
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